VHF e come richiedere i documenti

VHF: Una Dotazione Essenziale a Bordo

La radio VHF (Very High Frequency) rappresenta una delle dotazioni di bordo più importanti per la sicurezza e la comunicazione in mare. Obbligatoria su molte imbarcazioni e fortemente consigliata su tutte, il VHF garantisce un collegamento diretto con le autorità marittime, altre imbarcazioni e i servizi di soccorso.

Perché è Importante il VHF a Bordo?

Il VHF permette di comunicare con:

  • La Guardia Costiera e i servizi di emergenza
  • Altre imbarcazioni nelle vicinanze
  • I porti e le marine per informazioni sulle condizioni di navigazione

A differenza del telefono cellulare, il VHF offre una maggiore affidabilità in mare aperto e non è soggetto a problemi di copertura.

Tipologie di Radio VHF

Esistono due principali tipi di radio VHF:

  • Fisso: Installato a bordo con un’antenna esterna, garantisce una maggiore portata di trasmissione.
  • Portatile: Alimentato a batteria, ideale come backup o per piccole imbarcazioni.

Canali e Normative

Alcuni canali VHF sono riservati a scopi specifici:

  • Canale 16: Emergenze e chiamate di soccorso
  • Canale 70: Per il Digital Selective Calling (DSC)
  • Canali portuali: Utilizzati per la comunicazione con i porti

In Italia, l’uso del VHF è regolamentato dal Ministero delle Comunicazioni e richiede il certificato di operatore per trasmissioni oltre le 6 miglia dalla costa.

Funzionalità Avanzate: Il DSC

Le radio VHF moderne sono dotate della funzione DSC (Digital Selective Calling), che permette l’invio di richieste di soccorso automatiche con la posizione GPS. Questa tecnologia riduce i tempi di risposta e aumenta le probabilità di salvataggio in caso di emergenza.

Manutenzione e Consigli d’Uso

Per garantire il corretto funzionamento del VHF:

  • Effettuare controlli periodici sulla batteria e sui collegamenti
  • Verificare il corretto funzionamento dell’antenna
  • Testare il canale 16 per accertarsi della ricezione

Il Certificato Limitato di Radiotelefonista

Per operare un VHF a bordo di un’imbarcazione è necessario possedere il Certificato Limitato di Radiotelefonista per Navi. Questo certificato, rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni o da enti autorizzati, attesta la capacità di utilizzare correttamente una radio VHF secondo le normative vigenti. È obbligatorio per chi naviga oltre le 6 miglia dalla costa e copre l’utilizzo delle apparecchiature di radiocomunicazione, inclusa la funzione DSC (Digital Selective Calling).

Si può utlizzare solo per emergenze a bordo e non per comunicazioni private.

Come richiederlo?

Servono due documenti a bordo, il certificato limitato RTF (certifica la persona a bordo in grado di usare il dispositivo) e Esercizio radielettrico per unità da diporto (certifica il VHF a norma con identificativo univoco).

Dove: https://nautica.mimit.gov.it/Index

Certificato limitato RTF (Patentino) individuale della persona. Per la domanda una copia di un documento di identità (pdf) e una fototessera (jpg), pagamento di due versamenti di 16 euro ciscuno. Si può fare tutto online tramite spid o altro sistema di identificazione.

Esercizio radioelettrico per unità da diporto per il dispositivo VHF che si mette a bordo. Per la domanda serve una copia della dichiarazione di conformità del modello VHF e il suo seriale, pagamento di due versamenti di 16 euro ciscuno. Si può fare tutto online tramite spid o altro sistema di identificazione.

Conclusione

Dotare la propria imbarcazione di un VHF non è solo un obbligo normativo in alcuni casi, ma un’importante misura di sicurezza. Affidabile e di facile utilizzo, il VHF rappresenta il miglior strumento per la comunicazione in mare, garantendo sicurezza a tutti i naviganti.